La "Rando MVM" nasce dal brevetto permanente Marevettamare già in voga alla fine degli anni '90 e nella prima domenica di giugno diventa un evento collettivo.
L'originalità del percorso è il punto di forza della Rando MVM: l'elemento maggiormente suggestivo che caratterizza il tracciato e che ne ha di fatto suggerito il nome, è la caratteristica unica che consente, al futuro brevettato, di partire la mattina a non più di 50 metri della riva del mare e ritrovarsi dopo poche ore in vetta al Monte Amiata intorno ai 1750 mt s.l.m, per poi fare ritorno alla spiaggia di partenza e godere del tramonto.
Oltre a questo è la varietà di paesaggio che il randagio può ammirare: si parte dalla splendida pineta di Marina di Grosseto, ci si addentra nella campagna Maremmana tra olivi e vigneti, si sale in alta collina ricca di rigogliosi castagni e si arriva al giro di boa sulla vetta del Monte Amiata immersa in una foresta di faggi che vi conquisterà con i suoi colori alleviando la fatica della lunga ma bellissima salita.
La partenza avviene ad appena 10 mt dall'arenile.
Dopo aver lasciato Marina di Grosseto raggiungerete la città di Grosseto tramite una bellissima pista ciclabile.
Si prosegue in Direzione Roma per aggirare la città da sud ad est tramite la s.p. delle Sante Marie.
Si percorrono alcuni km ondulati che ci portano sulla s.p. Scansanese fino al bivio per Arcille. Qui finisce il ''bastone'', tratto dell'andata che sarà ripercorso anche al ritorno.
Dopo pochi km si raggiunge Baccinello, località dalla quale si comincerà a salire verso l'Amiata: saranno subito circa 9 km di salita che ci porteranno a Cana.
Un misto di salite e discese facili ci portano a Roccalbegna dove è posizionato il primo punto di controllo e dove verrà apposto il 1° timbro.
La strada continua a salire fino al bivio per Santa Fiora e prosegue pianeggiante fino alla località alle pendici dell'Amiata.
Superata Santa Fiora si prosegue per Piancastagnaio, ma troverete ancora qualche asperità.
Pressoché pianeggiante fino ad Abbadia San Salvatore, sede del 2° punto di controllo.
Appena usciti dal paese, e già in salita in direzione Vetta Amiata, ci sarà il punto di rilevamento iniziale della CRONOSCALATA: 12 km in cui, se vorrete, potrete spingere e cimentarvi contro il tempo.
La cronoscalata ci porta esattamente al 3° punto di controllo e sede del meritatissimo ristoro.
Una volta rifocillati ed indossato un capo coprente (siamo a 1750 mt!!), comincia una lunghissima discesa anche piuttosto impegnativa (si raccomanda di moderare la velocità) fino a Castel del Piano.
Subito prua verso Arcidosso dove troverete il 4° punto di controllo.
Discese e risalite si alternano fino a Monticello Amiata: da lì più di 10 km di discesa fino a Cinigiano, 5° ed ultimo punto di controllo.
Altri 15 km di discesa fino alla pianura che ci condurrà ad Arcille, dove riprenderete lo stesso tratto stradale percorso all'andata.
Pochi km ancora e sarete all'arrivo della RANDO MVM, dove vi aspettano docce, pasta party, premiazioni della CRONOSCALATA.
Scarica il Road Book dell'edizione 2019 (in attesa di quello nuovo).
L'originalità del percorso è il punto di forza della Rando MVM: l'elemento maggiormente suggestivo che caratterizza il tracciato e che ne ha di fatto suggerito il nome, è la caratteristica unica che consente, al futuro brevettato, di partire la mattina a non più di 50 metri della riva del mare e ritrovarsi dopo poche ore in vetta al Monte Amiata intorno ai 1750 mt s.l.m, per poi fare ritorno alla spiaggia di partenza e godere del tramonto.
Oltre a questo è la varietà di paesaggio che il randagio può ammirare: si parte dalla splendida pineta di Marina di Grosseto, ci si addentra nella campagna Maremmana tra olivi e vigneti, si sale in alta collina ricca di rigogliosi castagni e si arriva al giro di boa sulla vetta del Monte Amiata immersa in una foresta di faggi che vi conquisterà con i suoi colori alleviando la fatica della lunga ma bellissima salita.
La partenza avviene ad appena 10 mt dall'arenile.
Dopo aver lasciato Marina di Grosseto raggiungerete la città di Grosseto tramite una bellissima pista ciclabile.
Si prosegue in Direzione Roma per aggirare la città da sud ad est tramite la s.p. delle Sante Marie.
Si percorrono alcuni km ondulati che ci portano sulla s.p. Scansanese fino al bivio per Arcille. Qui finisce il ''bastone'', tratto dell'andata che sarà ripercorso anche al ritorno.
Dopo pochi km si raggiunge Baccinello, località dalla quale si comincerà a salire verso l'Amiata: saranno subito circa 9 km di salita che ci porteranno a Cana.
Un misto di salite e discese facili ci portano a Roccalbegna dove è posizionato il primo punto di controllo e dove verrà apposto il 1° timbro.
La strada continua a salire fino al bivio per Santa Fiora e prosegue pianeggiante fino alla località alle pendici dell'Amiata.
Superata Santa Fiora si prosegue per Piancastagnaio, ma troverete ancora qualche asperità.
Pressoché pianeggiante fino ad Abbadia San Salvatore, sede del 2° punto di controllo.
Appena usciti dal paese, e già in salita in direzione Vetta Amiata, ci sarà il punto di rilevamento iniziale della CRONOSCALATA: 12 km in cui, se vorrete, potrete spingere e cimentarvi contro il tempo.
La cronoscalata ci porta esattamente al 3° punto di controllo e sede del meritatissimo ristoro.
Una volta rifocillati ed indossato un capo coprente (siamo a 1750 mt!!), comincia una lunghissima discesa anche piuttosto impegnativa (si raccomanda di moderare la velocità) fino a Castel del Piano.
Subito prua verso Arcidosso dove troverete il 4° punto di controllo.
Discese e risalite si alternano fino a Monticello Amiata: da lì più di 10 km di discesa fino a Cinigiano, 5° ed ultimo punto di controllo.
Altri 15 km di discesa fino alla pianura che ci condurrà ad Arcille, dove riprenderete lo stesso tratto stradale percorso all'andata.
Pochi km ancora e sarete all'arrivo della RANDO MVM, dove vi aspettano docce, pasta party, premiazioni della CRONOSCALATA.
Scarica il Road Book dell'edizione 2019 (in attesa di quello nuovo).